CCom’è noto respiriamo ossigeno ed espiriamo anidride carbonica, quest’ultima viene spesso considerata, ingiustamente, come un prodotto di scarto dell’organismo.
Tuttavia iniettando anidride carbonica consentiamo una migliore circolazione del sangue proprio nella zona colpita dalla stiratura.
D’altronde è stato dimostrato che l’origine è dovuta alla cattiva circolazione.
La terapia di tipo medico, e non chirurgico, tra le ultime novità nel trattamento delle smagliature è indolore e viene somministrata nella pelle introducendo il gas CO2 (sigla chimica dell’anidride carbonica).
Viene applicata usando uno speciale equipaggiamento e il biossido di carbonio iniettato via sottocutanea mediante un ago sottile e preventivamente sterilizzato. Esso agisce sulla zona colpita dalla strie generando una piccola pressione per poi essere velocemente rimosso. Ogni seduta dura circa un quarto d’ora.
Un trattamento naturale, tenendo in considerazione che l’anidride carbonica viene automaticamente generata dal nostro corpo e pertanto viene riconosciuta in modo automatico, oltre a ciò si tratta di una sostanza atossica, assolutamente di alcuna pericolosità per il corpo umano.
Secondo diversi studi medici le pazienti che si sono sottoposte alla carbossiterapia hanno migliorato l’elasticità della pelle, ottenendo la riparazione del collagene e pertanto migliorando l’aspetto stesso delle stirature.
Il risultato è visibile sin da subito, notando la pelle più liscia, sottile e con le smagliature dissolte.